Il principio su cui si basa Layertech per nascondere le imperfezioni della pelle senza coprirla non è una magia ma un effetto naturale dovuto alla "percezione visiva". La percezione visiva è infatti una simulazione ricostruttiva, generata dal cervello, delle interazioni tra noi e l’ambiente circostante: di fatto ciò che vediamo non è l’oggetto della visione ma la rappresentazione che ne fa il nostro cervello. Ecco che, grazie alla stratificazione delle sostanze, al sistema di trasferimento delle stesse e alla modalità con cui reticolano una volta applicate, la superficie del colore risulta frammentata come ogni superficie naturale e il nostro cervello la ricompone con una qualità migliore della realtà oggettiva. Questo spiega l’effetto camouflage ma soprattutto fa ben comprendere uno dei vantaggi di Layertech come rifinizione utilizzata per alzare il livello qualitativo delle pelli: "da bassa ad alta qualità" ma anche "da alta ad altissima qualità". Layertech: minore quantità di prodotti, migliore selezione delle pelli, maggiori benefici.
Parte dell’effetto di trasparenza è dovuto alla percezione visiva e parte a un altro effetto, altrettanto naturale, chiamato "percezione cognitiva". La percezione cognitiva è una ricostruzione virtuale stimolata dalla visione e creata dal cervello che, sulla base delle proprie cognizioni e tendenze, ricostruisce l’immagine nel modo che gli risulta più semplice: in pratica ciò che vediamo è assimilato a ciò che conosciamo. La struttura a strati di Layertech e la particolare combinazione e composizione di essi genera un effetto combinato di riflessione, rifrazione e diffrazione che espande, deforma e trattiene la luce conferendo uno straordinario effetto di profondità che viene accentuato dalla nostra percezione cognitiva. La luminosità trattenuta all’interno si somma all’effetto camouflage magnificando la trasparenza dei coloranti, siano essi aniline o pigmenti, e i colori appaiono più profondi, brillanti, intensi rendendo la superficie della pelle assolutamente naturale. Layertech è un brillante esempio di design biomimetico in quanto trae ispirazione da fenomeni naturali e li esalta per ottenere dei risultati eccezionali.
Layertech, con un unico semplice passaggio, riesce a mascherare i difetti e a dare profondità e brillantezza ai colori ma svolge anche due ulteriori funzioni di fondamentale importanza: stabilizza la superficie della pelle e rende uniforme la sua capacità di assorbimento. Layertech rifinisce "a secco", senza l’ausilio di solventi, acqua o altre sostanze liquide, e quindi stabilizza la pelle mantenendone inalterata la superficie. Questo consente di evitare il naturale restringimento della pelle (dovuto a ripetuti passaggi di spruzzo o impregnazione e asciugature proprie della rifinizione tradizionale, che generano una perdita media di superficie di circa il 3%). Layertech inoltre, grazie al gel che si fonde al derma creando un’impalpabile e uniforme protezione superficiale, rende omogenea la capacità di assorbimento della pelle, evitando così sia le differenze di penetrazione (dovute alle naturali difformità di densità della pelle), sia l’accentuazione dei difetti e gli indurimenti tipici dei consueti sistemi di rifinizione. Queste caratteristiche permettono di ottenere intensità di colore e capacità di copertura eccezionali mantenendo leggerezza, morbidezza e mano; per questo Layertech è la base ideale per successive rifinizioni.